Una volta che ci si è riscaldati a dovere, si può passare ad eseguire l’esercizio, attraverso varie serie di avvicinamento, con lo scopo di adattare il corpo al carico che si andrà ad utilizzare durante l’allenamento e ricordare lo schema motorio.Le ripetizioni non dovrebbero essere troppo elevate, altrimenti si corre il rischio di “ingolfarsi” con troppo acido lattico, meglio stare su ripetizioni medie e diminuirle sempre di più mano a mano che ci si avvicina al carico allenante.
Gli schemi di Sheiko che si trovano su internet contengono un esempio di questi metodi di avvicinamento, come ad esempio, se si volesse lavorare a doppie con l’80%, si potrebbe fare:
50% 5×1, 60% 5×1, 70% 4×1, 75% 3×2 e poi lavorare con l’80%
Se si lavora in serie da 5, è meglio scaldarsi con serie più lunghe o rimanere sempre su 5 ripetizioni?
Sarebbe interessante sapere come si effettua il riscaladmaneto in vista di una gara. overro quanto é con quante serie ci si avvicina allálzata. e cosa si fa tra un alzata e l’altra.
in gara la progressione che ti porta in pedana non è poi cosi dissimile da quella vista in questo pocket, si allargano appena appena gli intervalli.
di solito il mio avvicinamento è fatto da 5 max 6 serie raw a salire e di una o piu serie geared
ad esempio all’ultima coppa italia di squat ho fatto all’incirca 70.5, 120.4. 150.3, 170.2, 190.1, una serie a 225 gia attrezzato e sono entrato a 245
di panca magari può servire qualche serie in piu con le tavolette per calzare al meglio la maglia
infine durante la gara tra una serie e l’altra cerchi solo di recuperare al meglio le energie mentali
Sono daccordo con Circle69 e mi complimento per i risultati che facendosi il c__o si è conquistato in pedana.
Aggiungo che non dovete avere timore di stancarvi: la stanchezza del SNC è diversa dalla stanchezza fisica. Spesso il riscaldamento serve a disinibile oltre che a riscaldare.
MI DITE QUALE è LA PALESTRA DELLA FOTO??? 😀
Certo che sta ragazza è figa da paura! =)