Il riscaldamento specifico, quello che sicuramente non andrebbe mai omesso, riguarda le parti corporee coinvolte nell’esercizio che ci apprestiamo ad eseguire, in particolare riguarda le zone più delicate (come le spalle, le ginocchia o la bassa schiena) o le zone che richiedono di essere riscaldate a dover per essere attive al meglio (come, ad esempio, il riscaldamento degli adduttori prima dello stacco sumo).

Un buon metodo per riscaldare queste zone è quello di eseguire qualche serie di ripetizione medio basse di esercizi che sollecitino queste zone, come delle extrarotazioni, delle circonduzioni delle ginocchia e delle iperestensioni a corpo libero.