Spesso si usa affermare che “se non si comincia da piccoli, non si arriverà mai a certi livelli”. Perché?

La forza relativa dei bambini intorno agli 8 anni è piuttosto alta rispetto a quella di soggetti adulti, tanto che riescono ad eseguire con relativa semplicemente trazioni alla sbarra.

Durante la pubertà, riporta Zatsiorsky, avvengono due processi concomitanti: da un lato avviene la crescita muscolare (ovvero l’aumento delle dimensioni corporee), dall’altro la maturazione. La prima fa diminuire la forza relativa (con l’aumento di peso), la seconda la fa aumentare. Un corretto allenamento fa sì che la seconda abbia effetti superiori alla prima, tale che la forza espressa non cali, ma anzi migliori con l’età.

E’ questo il motivo che vede il successo dei giovani ginnasti.

I movimenti tecnici più difficili vengono imparati quando la forza relativa permette di compiere con facilità determinati movimenti, in modo da fissare lo schema motorio in modo ottimale e, nel corso degli anni, si dovranno solamente migliorare forza e resistenza, avendo già ben fissi tutti gli elementi tecnici.

Si pensi che uno dei più grandi ginnasti del mondo, il russo Dimitri Bilozerchev, vinse il suo primo titolo mondiale assoluto ai Campionati del Mondo del 1983, all’età di soli 16 anni.