Tutta la verità in un’analisi approfondita delle logiche di allenamento con i sovraccarichi del Maestro Russo: a cura di Ado Gruzza.

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Sabato 26 maggio presso il Centro “Guerilla Fitness – Crossfit Padova” si è tenuto il primo seminario “RIVOLUZIONE SHEYKO” in cui il tecnico Ado Gruzza ha trattato un tema da anni all’attenzione di chi allena la forza: il metodo di lavoro di Boris Sheyko che ha rivoluzionato il modo di vedere i  sovraccarichi nel mondo occidentale.

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Queste le tematiche affrontate nel corso di una intensa giornata di lavori, tra teoria (mattino) e pratica (pomeriggio):

  • come il metodo del coach russo ha rivoluzionato il modo di concepire l’allenamento della forza nel mondo dei sovraccarichi;
  • valutazione del livello dell’atleta e scelta della programmazione. Quanto sei forte? Quanto sei efficiente? Che programmazione devi scegliere? Test specifici per la valutazione dell’atleta;
  • il metodo distribuito e la scuola sovietica;
  • logiche e metodiche di Programmazione e pianificazione nel Microciclo e Macrociclo per il Beginner;
  • logiche e metodiche di Programmazione e pianificazione nel Microciclo e Macrociclo per l’intermedio;
  • logiche e metodiche di Programmazione e pianificazione nel Microciclo e Macrociclo per l’atleta avanzato;
  • perché i piani #29#30#31 del 1998 possono non essere un ottima scelta per voi. Diffidare delle semplificazioni;
  • i nuovi allenamenti Sheyko del 2011. Analisi approfondita passo passo delle logiche dietro la di questi programmi;
  • analisi degli allenamenti attuali di Andrey Belyaev, atleta di livello Internazionale. Valutazione delle differenze e delle specificità;i
  • il segreto dell’ipertrofia Funzionale secondo Boris Ivanovich Sheyko;
  • specificità dell’allenamento della Panca piana;
  • specificità del lavoro nel NATURAL;
  • programmazione annuale. Qua’è la logica dietro la ciclizzazione dei carichi;
  • ruolo dell’attrezzatura specifica;
  • Velocità o Lentezza? Cosa c’è dietro i programmi di Sheyko? Dove sta il senso della FORZA?

Dimostrazione pratica di un approccio pratico e REALISTICO al metodo Sheyko. Come, nella pratica, cogliere il massimo dalla metodica del maestro Russo.

Il Corso si è concentrato per la gran parte non tanto sulla pianificazione in sè (non bastava certo una giornata) quanto sul concetto d’apprendimento motorio.

  • Come trasformare un movimento in un automatismo?
  • Che rapporto esiste tra un movimento cosciente e incosciente?
  • Come questi sono in relazione con la Tecnica ottimale?
  • Quali sono gli stage di sviluppo della tecnica ottimale?
  • Come sono sviluppate queste caratteristiche nelle varie fasi dello sviluppo dell’atleta: da principiante ad atleta d’elite.

Da diverso tempo si dice in teoria e nei manuali come la forza sia una qualità che vada appresa. Poi però nella pratica gli stessi autori propongono il solito lavoro totalmente avulso da un procedimento didattico motorio, dove il muscolo è sempre slegato dal SNC e dove il concetto delle interferenze motorie è lontano come da noi Saturno. Nessuno, al di fuori del mondo della pesistica olimpica, aveva fatto fino ad ora di questi concetti il centro PRATICO del proprio allenare.

Abbiamo provato a mostrare come per Sheyko il sistema nervoso centrale, la tecnica e lo sviluppo dell’ipertrofia funzionale e della forza muscolare siano legati a doppio filo e si esplicitino perfettamente nei suoi piani di lavoro.

Pure, senza dimenticarlo, negli eccezionali ed impareggiati risultati agonistici.
Non so se siamo riusciti nel nostro (ambiziiso) intento. Di certo quello sulla Rivoluzione Sheyko è stato un corso sull’allenamento FUNZIONALE, forse più di ogni altro cui abbiamo partecipato.