a cura del Dott. Francesco Pelizza
Un concetto che spaventa alcuni e che rincuora altri.
Il mantenimento delle masse muscolari non è direttamente correlato all’introito giornaliero di proteine e ciò che conta è un fine bilancio metabolico di azoto, aminoacidi e proteine che si muovono nel nostro organismo in molti modi, differenti tra loro, quasi esotici, per quanto potenzialmente bizzarri.
Non solo il nostro organismo ma l’intera natura biologica hanno imparato a sviluppare rapporti di simbiosi con mutuo scambio di risorse, energia e vantaggi per “l’ospite” e il “padrone di casa”, ed è questo che rende l’introito proteico giornaliero un fattore oltremodo relativo.
Le proteine servono? Assolutamente si.
Quante (mi chiederete)? Tra i 55 e i 70 gr in peso netto, derivate dal contenuto medio degli alimenti, sono una borderline che già determina degli eccessi di assunzione.
La sintesi proteica nel nostro organismo è uno strumento metabolico tremendamente affinato, che non spreca risorse là dove non sia necessario; e la risorsa che conta più di tutte è l’energia, non l’amminoacido.
Dove possiamo trovare amminoacidi nel nostro organismo se mangiamo poche proteine? C’è sempre una via per ricavare amminoacidi dal nostro organismo!
Senza eventi estremi che innalzino la sintesi proteica (quali ustioni, gravi traumi, infezioni, eccetera) è inutile introdurre molte proteine nel nostro organismo; paradossalmente ha più bisogno di proteine un maratoneta piuttosto che un pesista.
Allora: cosa conta nell’introito proteico di un atleta come qualsiasi altro essere umano?
Il bilancio energetico.
A discapito di questo fattore, i nostri muscoli non “vedranno” di certo un aumento in massa e volume.
La logica risiede nell’uso intelligente dell’energia che le molecole organiche, come acidi grassi e glucosio, ci possono fornire e nel ricordandosi che troppe proteine possono intossicare il nostro organismo.
Vi ricordiamo che domenica 04 Maggio 2014 a MILANO, presso il Centro Sportivo HANGAR ZERO – Via Aldo Villa, 50/3 – Bresso (MI), il Dott. Francesco Pelizza e Amerigo Brunetti saranno i relatori del seminario “IPERTROFIA 2.0 – Analisi scientifiche ed evoluzioni pratiche dei processi ipertrofici nella moderna visione del Natural Bodybuilding” insieme a Gabriele SAVANT e Davide GIANNICO per parlare di Alimentazione, Integrazione, Metodologia, Pianificazione e Periodizzazione dell’Allenamento finalizzato all’ipertrofia muscolare nel Natural Bodybuilding.
Troverete tutti i dettagli qui.
Per capire:
La media tra 55 e 70g è 65 quindi stimando questo come limite invalicabile non mi è chiaro come muovermi in bulking
Cioè,il mio TDEE(normocalorica) è 3200Kcal e ipotizziamo un introito al fine di generare ipertrofia di 3500Kcal
Precisando,io tengo le pro a 240g quindi abbassandole non godrei più della termogenesi indotta dalla digestione delle stesse,ma non potendo quantificare tale dato considero per il mio esempio 3500Kcal
Proteine –> 65g = 260Kcal
Grassi (stimati a 1g/kg ma sono già alti per me) –> 85g = 765Kcal
Carbo –> 660g = 2475Kcal*
*
3500-765-260= 2475Kcal da carbo–>660g
Ora, dato l’introito mostruso si presume che si assumano in gran parte da cereali
Considerando il riso bianco sarebbero 800g di riso circa
800g di riso hanno 50g di pro e ad arrivare a 65g manca poco
Ergo dovrei fare bulking solo con il riso ,senza pro animali?
O mi sfondo di carbo liquidi o aumento le pro
Io voterei per la seconda
Ho capito male? Nessuna polemica ma vorrei capire
Cosa ne pensi della ciclizazione proteica?
Ho visto delle spiegazioni plausibili del perchè potrebbe funzionare ma pochi o nessuno studio su protocolli di questo tipo.
Ciao perciò per una persona di 82 chili che fa triathlon e palestra bastano tra i 55 e i 70 g di proteine? Queste proteine vanno bene anche dagli alimenti vegetali o solo da quelli animali?
Grazie
Purtroppo ciò che é riferito nell’articolo é vero in teoria, ma non nella pratica. É comprensibile indicare il non abuso di proteine, ma per qusnyo concerne la crescita muscolare 65 gr sono troppo poche, oltre ad impedire la possibilità di costruire una dieta equilibrata.
Marco, tutto può essere. La questione alimentare è molto complessa e sopratutto moltissimo sopravvalutata in ambito prestazionale. Vedo maree di gente che sa tutto su cosa mangiare (o crede di saperlo) e non si sa minimamente allenare.
Potresti aver ragione, non mi addentro, però consiglio alle persone (so che potrebbe non centrare) di allenarsi come si deve. Questo si.