a cura di Ado Gruzza


Nelle immagini: i partecipanti alle FIPL Certification 2014 – ©2014 Federazione Italiana PowerLifting

 

Eccoci qui!
Sabato 19 aprile è finito, con l’esame del gruppo Avanzato, il Corso Istruttori FIPL 2014.

Cosa devo dire? Che quest’anno è stato un successo superiore ad ogni aspettativa? Sa di retorica? Boh, può darsi, però tanti, così tanti messaggi di soddisfazione (anche da gente che è stata rimandata, per altro) non li avevo mai visti.

La storia dei nostri Corsi è stata una storia favolosa. Nata quasi per scherzo, nel 2010 pensando che sarebbero passati di lì massimo una decina di appassionati. Dopo 4 anni e 5 corsi ci siamo visti passare davanti una cifra non distante ai 500 iscritti. Dei quali pochissimi Powerlifters agonisti. Onestamente ho perso i conti.

Partita per scherzo, ed ora è il metro di misura dell’allenamento della forza in Italia. Spero di non infastidire nessuno dicendo semplicemente la verità.

Quest’anno, dicevo, mi è sembrato di gran lunga il migliore di tutti. Di tutta la nostra storia. Di gran lunga!
Non perché conviene dire che l’ultimo acquisto sia sempre il più conveniente. No!
C’è un motivo ben preciso. Anzi, più di uno.
Il primo ed indiscutibilmente il più importante è stato frutto di una decisione che, malgrado le apparenze, mi è costata molta poca fatica.

Ho deciso di lasciare il Corso Base interamente in mano ai giovani tecnici FIPL.
Visto che giovane lo sono anche io (anche se i miei sabati sera potrebbero non farmi apparire di questa categoria) il fatto nuovo è che questo corso è stato lasciato in mano ai giovani tecnici FIPL che si sono formati a partire dalla “new wave” nata in seno ai Corsi FIPL.

Un gruppo di under 30 che ha fatto davvero un figurone. Che ha dimostrato di “esserci” e di essere un interlocutore vero e presente.

L’ho detto e lo ripeto: il plusvalore di del “Base” di quest’anno sono stati loro. Partendo da quanto costruito negli anni passati hanno saputo rielaborare e fare MEGLIO di chi li ha preceduti.
Hanno saputo cogliere chiavi di lettura che io, in tutta onestà, non avrei saputo cogliere.  Lezioni così dense di contenuti, votate verso una comprensione base (in senso di basilare e non in senso dispregiativo) riordinando tutte quelle cose che io, spesso, davo per scontato. E caspita (scrivo caspita ma penso altre parole, che non scrivo tanto Valerio Treviso, in sordina, mi censura) scontate non lo sono per nulla!

Un grande applauso ad Antonio Contenta (S.S. Lazio Powerlifting) e Gianluca Pisano (Powerlifting Genova) che si sono presi carico della parte teorica su Squat, Panca piana e Stacco da terra.
Dalla fisiologia e biomeccanica all’approccio sensato sul campo alla luce di questi anni di esperienza. Davvero il grosso della faccenda.
Con lezioni DAVVERO MAGISTRALI. Il massimo livello possibile ed immaginabile. Competenza, conoscenza del mezzo, spirito di analisi, ed esperienza diretta con atleti ed appassionati. Complimenti. Una grande vittoria per voi, una più grande vittoria per me e per la FIPL che ha scommesso (non era difficile per la verità) su di voi.

La forza trascinante di Andrea Magnaghi (Powerlifting Magenta), che ha trattato in diverse occasioni l’argomento della preparazione di chi si approccia in prima battuta al Powerlifting e all’allenamento della forza. Mettiamo in campo il buonsenso? Come avvicinarsi al Powerlifting? Cosa è sensato fare per ottenere risultati costanti e crescenti?
Come dobbiamo leggere ed interpretare un piano di allenamento, nel breve e nel medio lungo periodo?
Ecco, questo poteva essere il sottotitolo dei sui interventi. Andrea è partito da un Corso Istruttori di due anni fa, ed ora guida, alle porte di Milano (Magenta) una squadra di oltre 20 giovani atleti.
Il carisma non si compra al banco del pesce, e questa capacità comunicativa è risultata vitale durante le giornate del Corso.
Hanno partecipato con lezioni “FOCUS” che trovo onestamente tutte straordinarie e che solo pochissimi anni fa sarebbero state impensabili:  Amerigo Brunetti e il Dott. Francesco Pelizza (entrambi reduci dal recentissimo successo delle date di Firenze, Napoli e Milano del seminario “Ipertrofia 2.0”: per maggiori info cliccare qui. Ndt); Alessio Ferlito (giovanissimo Blogger di culto nel mondo dei sovraccarichi: ”: per maggiori info cliccare qui. Ndt).

Amerigo è uno che farà parlare moltissimo di sé. Le sue intuizioni nell’ambito dell’allenamento dell’ipertrofia sono illuminanti e sconcertano. Nell’ultimo anno solare, tra le persone dalle quali ho imparato qualcosa (direttamente o meno) ci metto pure Amerigo.

Il Dott. Francesco Pelizza sull’alimentazione. Uno dei più begli esempi di atleta nella storia del Powerlifting Italiano. Non posso aggiungere altro perché sarei di parte. Il webbaro Alessio Ferlito, che ha fatto uno splendido focus sulle alzate complementari ed ausiliari e che sta preparando un interessantissimo seminario con Gianluca Pisano ad Ovada (“Welcome To The Powerlifts”, domenica 8 Giugno presso il Centro VITAL CLUB di Ovada (AL): per maggiori info cliccare qui. Ndt).

Come sarebbe possibile non ricordare tutti quelli che hanno aiutato nella parte pratica?
Per essere docenti AIF non basta aver preso un diploma. Per essere ritenuti idonei a questo compito, perché la FIPL ti ritenga idoneo, occorre un percorso di formazione personale lungo, lunghissimo. Ed in più talento. Capacità di comprensione e rielaborazione. Cosa che questo gruppo ha da vendere.

Riccardo Rollo è incredibilmente bravo nell’insegnare alle persone. Forza (quella che conta, quella caratteriale) e personalità. Ormai coi social network si fa presto ad informarsi: chiedete a chi ha lavorato con lui, chi è stato nel suo gruppo. Tra i 133 iscritti, qualcuno probabilmente lo conoscerete. Chiedete a loro!
Hanno aiutato anche il Consigliere Federale Riccardo Magi, l’atleta di calibro internazionale Simone Carniel, Luigi Flacone, Mario Porta, e tutti i docenti sopracitati.

Oltre a questo, abbiamo deciso di affidare le giornate Advanced a tre tecnici che proponessero tre idee di allenamento. Veramente contrastanti tra loro, però con dei punti in comune. John Broz e Mike Tuchscherer hanno dato prova del loro carisma e della loro professionalità e competenza, uscendo “adorati” dal pubblico presente. Non dimentico l’intervento di altissimo livello del Dott. Fausto Caruana e del Dott. Federico Fontana, a stimolo della tesi secondo la quale la forza sia una qualità legata a fattori complessi e di imprinting corticale. Non dimentico nemmeno l’intervento del nostro amato super Presidente FIPL Sandro Rossi, che riuscirebbe a farsi amare anche parlando di chiavi inglesi in una conferenza sulle piante ornamentali. Grazie Pres. La stima che hai raccolto in questi anni non è casuale.
Siamo sembrati un gruppo davvero coeso. Siamo sembrati quello che alla fine siamo.

Anche l’esame è stata una crescita.
C’è da dire che avevamo avuto il sentore che il gruppo di quest’anno fosse in assoluto il più avanzato e preparato della storia dei nostri Corsi. Questo, va detto, anche merito della dottrina Crossfit, che è stato un passo avanti per chi viene dal mondo del fitness. Anche e soprattutto culturale. Piaccia o meno, difetti o meno.

Infatti la parte teorica dell’esame ha visto un solo rimandato e pochissimi esami al limite degli errori possibili. Lo scorso anno erano stati molti di più: questo certifica che gli iscritti erano tutti soggetti molto preparati e con curriculum didattici assolutamente di prestigio.

Però abbiamo richiesto alle persone (almeno per il titolo Expert/Advanced) una preparazione pratica, un occhio alle alzate, che onestamente vada oltre un “ottimo” livello fitness. Siamo voluti andare oltre alla competenza commerciale.
Il nostro Corso sta tra il fitness (perché non lo si può negare) e l’agonismo. Anzi, tra il fitness, l’agonismo e la ricerca. Perché molte delle idee che avete sentito sono concetti piuttosto d’avanguardia e che si saldano nell’immaginario comune maggiormente con il passare del tempo.
Ecco dove sono usciti i (relativamente) tanti rimandati. Rimandati perché tutti (si mi sento di dire tutti) hanno dimostrato una ottima preparazione. Solo il campo, a volte, ha fatto difetto. Difetto perché la richiesta è stata altra.

Incontriamo spesso gente con mille titoli, mille certificazioni, buone dosi di competenza, però non sa muovere un bilanciere e men che meno sa correggere chi sta eseguendo una alzata. Quelli che hanno avuto più difficoltà sono quelli che sono saltati direttamente sul carro (per diritti acquisiti) del Corso Advanced. Mancava spesso la capacità di vedere le alzate, di sistemare i soggetti, di capire cosa effettivamente non andava. Mancava quel lavoro di Base, che poi base, non è.

Ogni tanto qualcuno mi ha detto: non voglio venire al Base, quelle cose ormai le so! Ecco, il Corso Base di quest’anno è stato così eccellente e chiarificatore da essere davvero un peccato bypassarlo.
Il “campo” fa la differenza tra un esperto di forza e uno che ha letto un libro. Leggere un libro di anatomia o di chimica è piuttosto facile. Mettere in spinta un soggetto, meno. Ci vuole pratica. Come dico spesso: sono i chilometri nelle gambe a fare la differenza.

Questa linea di demarcazione sarà sempre di più il taglio, il plusvalore, che vorremmo dare al bellissimo “scherzo” che è diventata questa realtà.
Il mondo della forza in Italia è in crescita verticale. Lo dicevo in una recente intervista su un sito di Strongman che mi hanno fatto.
C’è interesse e passione. Non abbiamo una grande qualità genetica di fondo, però abbiamo una capacità raziocinante e di comprensione che non ha molto da invidiare agli altri.

Grazie a tutti della passione e dell’attenta presenza. Grazie a tutti i diplomati e pure ai rimandati. In ogni caso, spero e credo che vi sentiate a casa vostra, nella grande famiglia FIPL.

Ora tocca anche a voi!

Per questo vi aspettiamo al Festival del Fitness di Rimini Wellness dal 30 maggio al 2 giugno 2014 (sito dedicato: cliccare qui), in uno stand piuttosto “corsaro” con gli amici di Strongfirst: un’isola della forza e del bilanciere, un evento al quale non potevamo (seppur con impegno e sacrifici) mancare!