Francesco Pelizza, parmese, classe 1986.
Ha conseguito la Laurea di primo livello in Biotecnologie presso la facoltà di Scienze MM.FF.NN, Università di Parma – Campus.
Ha effettuato un Tirocinio formativo per Laurea Triennale di quattro mesi presso il dipartimento di “Biochimica e Biologia Molecolare” (ora unificato nel dipartimento di Bioscienze), sotto la sezione di Biologia Molecolare, impegnato in progetti di ricerca focalizzati sullo studio degli stress ossidativi e le applicazioni avanzate di biologia molecolare.
Tra le applicazioni cui ha preso parte nei gruppi di lavoro del Dipartimento:
- studio dell’influenza delle ALU sull’espressione genica;
- realizzazione di nuovi processi enzimatici per applicazioni industriali;
- isolamento e caratterizzazione di singoli enzimi o proteine quali: Transcription factor, fattori inducenti l’apoptosi, proteine stimolanti la proliferazione cellulare, soppressori tumorali, proteine di ignota funzione, Schaffold;
- studio funzionale di vie metaboliche cellulari attraverso Knockout genico, gene disruption, downregulation mirata, mutagenesi chimica o fisica, costruzione di ibridi, ibridazione di librerie di deleti. Raccolta, purificazione ed analisi di metaboliti di molecole di primario interesse;
- produzione di epitopi ricombinanti in schaffold molecolari, produzione di anticorpi per uso diagnostico, progetto ADA;
- produzione di strutture macromolecolari per l’esposizione di epitopi ricombinanti;
- studi funzionali, diagnostici, terapeutici su patologie come Alzheimer, Papilloma Virus, HIV;
- screening metabolico per l’individuazione di sostanze xenoestrogeniche e xenosostanze in grado di attivare determinati recettori ormonali;
- applicazioni e studi di chemogenomica in lieviti.
Durante il tirocinio formativo triennale ha elaborato una tesi sperimentale avente ad oggetto la produzione, purificazione e parziale caratterizzazione di antigeni peptidici ricombinanti, dalla fase iniziale di assemblaggio delle molecole di DNA al clonaggio in vettori di espressione ricombinante in organismi come E.coli e S.cerevisiae, con successiva raccolta e purificazione dei prodotti proteici.
È attualmente impegnato nel tirocinio formativo della Laurea Specialistica di secondo livello in Biotecnologie Industriali presso lo stesso Dipartimento di Bioscienze di Parma, studio incentrato sull’espressione genica di geni di interesse in E.coli e organismi alternativi come P.pastoris, e Bacillus subtilis.
Principali fini del tirocinio in atto sono:
- assemblare strutture macromolecolari, esponenti epitopi ricombinanti di interesse, per l’immunizzazione di mammiferi;
- selezionare e impiegare gli anticorpi per applicazioni diagnostiche e terapeutiche, ingegnerizzando sequenze di DNA di geni noti, per re-sintetizzarli in una versione maggiormente esprimibile dall’apparato cellulare degli organismi in uso in una forma solubile e stabile;
- produrre proteine di fusione, per permettere l’assemblaggio in Schaffold super molecolari, e proseguire nei passi sperimentali di immunizzazione;
- rendere organismi alternativi, come B.subtilis, utili alla produzione di proteine ricombinanti ad un livello simile o superiore a E.coli, per beneficiare dei migliori vantaggi che le B.subtilis presentano come organismo Gram positivo;
- individuare le limitazioni molecolari di tali organismi, e il potenziamento degli aspetti metabolici limitanti la produzione di proteine ricombinanti;
- sviluppare immunizzazioni di mammiferi e anticorpi ad alta affinità.
La realizzazione finale è volta all’utilizzo della TRX con epitopi e all’assemblaggio delle GEMS.
Il percorso di studi lo ha portato, negli anni, alla conoscenza approfondita del metabolismo cellulare e dei suoi meccanismi molecolari, che rendono una cellula di un organismo vivente capace di svolgere le molteplici operazioni biochimiche di cui necessita, studiandone l’evoluzione funzionale e regolativa, nonché l’interconnessione tra organismi semplici procariotici, fino ai più complessi eucariotici.
Ha posto inoltre particolare attenzione alla comprensione dei meccanismi molecolari, per acquisire le nozioni fondamentali che consentono di arrivare a sfruttare, migliorare o riparare/ripristinare determinati processi molecolari, volti alla cura e prevenzione di patologie di interesse clinico tramite la messa a punto di tecniche e/o strumentazioni di diagnostica.
È membro della squadra di powerlifting di Parma, sotto l’attenta guida del Tecnico nazionale Ado Gruzza, con la quale ha conseguito i seguenti risultati di gara (competizioni ufficiali FIPL/EPF/IPF):
- in campo Internazionale: 2 Argenti alla Western European Championship 2011-2012
- 3 volte medaglia d’Oro al Campionato Italiano Assoluto di Powerlifting 2011-2012-2013 (Cat: -120kg)
- Medaglia d’oro in Coppa Italia 2012 (Cat: +93kg)
- Argento 2011 e Bronzo 2010 in Coppa Italia (Cat: +93kg)
- Argento al Campionato Italiano Assoluto di Powerlifting 2010 (Cat: -110kg)
- Oro al Campionato Italiano Assoluto di Stacco da terra di Powerlifting 2012 (Cat: +120kg)
- 2 volte medaglie d’Oro al Campionato Italiano Assoluto di Panca piana di Powerlifting 2011-2012 (Cat: -120kg)
- Argento al Campionato Italiano Assoluto di Panca piana di Powerlifting 2010 (Cat: -110kg)
Record personali conseguiti in pedana di gara:
- Squat: 340 Kg – WEC, Settembre 2012 (Hamm – Luxembourg)
- Panca piana: 270,5 Kg – Trofeo Bertoletti, Giugno 2013 (Senigallia)
- Stacco da terra: 327,5 Kg – Campionato Italiano Assoluto 2012 (Ferrara)
- Totale: 920 Kg – WEC, Settembre 2012 (Hamm- Luxembourg)
Nella sua carriera di atleta ha inoltre conseguito più di 12 attestati di Record Italiani (aggiornati ad Agosto 2013) presso la FIPL – Federazione Italiana PowerLifting: è possibile consultare l’albo ufficiale dei Record Nazionali della Federazione cliccando qui
Contatto personale: francesco.pelizza.unipr@hotmail.it
Ciao Francesco,
grazie per l’articolo sulla dieta REM in due parti : illuminante.
Nello sport sono un peso supermassimo di pugilato prima kickboxe poi (dilettante) ed ho sollevato ghisa da ormai più di 20 anni, con risultati discreti (panca 200kg) considerando che il sollevamento pesi è sempre stata attività coadiuvante al principale sport e non fine a se stessa.
Ho integrato spesso e volentieri creatina e proteine, seguendo onde e filosofie differenti, alla fine mi ritrovo a prendere pigramente di tanto in tanto una ventina di gr di proteine quando i muscoli mi fan male (peso 125 kg). Ora, leggendo il tuo articolo mi pare di capire che ciò non solo non è necessario ma controproducente, in quanto si causa un ingorgo che lascia liberi gli zuccheri di legari con acqua ed appesantisce il ciclo di trasformazione energetica.
Se ho capito bene quindi, conviene prendere a maggior cuor leggero zuccheri in forme diverse (carboidrati semplici e composti) in diverse fasi della giornata per dare al corpo l’energia necessaria per rimpiazzare le proteine demolite in fase catabolica.
Se tutto ciò è corretto, che consigli pratici e spiccioli mi puoi dare in tal senso? Mi sento sempre più stanco e faccio sempre più fatica a recuperare (vabbè ho 39 anni) e vorrei ancora spremere il massimo dal mio corpo!
Son passato dal pane proteico tornando a quello normale, con miele e burro d’arachidi per gli spuntini, per dirne una :v Insomma avevo le mie abitudini basate su falsi miti ed ora son confuso, mi dai una mano ?
Ciao,
Ale.
Ciao alessandro scusa il ritardo non sono pratico con le notifiche dei messaggi e ne perdo diversi su questo sito,
mi fa piacere conoscere uno sportivo come te !!! complimenti per il tuo impegno e carriera !!!
Hai capito molto bene la filosofia della mia alimentazione:
i consigli che posso darti sono: una colazione abbondante e ricca di carboidrati complessi, acidi grassi e una piccola fonte di proteine
in tutti gli altri pasti della giornata a esclusione del pranzo inserisci frutta succosa e di stagione, le sere che prendi proteine il polvere dopo allenamento riduci o elimina al pasto successivo introiti proteici da fonti animali (carne o pesce o uova) e recupera con un pò di acidi grassi da latticini stagionati oltre 10 mesi.
Un buon multivitaminico in questi periodo caldo fa solo bene, esempi ottimi sono: “jamieson – Power” e “keforma – Orovit” oppure “Long Life – Multimineral + Multivitaminico” e l’assunzione migliore è sicuramente a colazione
Verdure a cena, cotte e crude, come le preferisci !!!
Ammiro la tua perseveranza continua così !!!!