L’ISSA è senza dubbio la prima istituzione nella formazione professionale di Personal Trainer. La preparazione e la competenza in materia di gestione del cliente e biomeccanica dell’esercizio in ambito fitness da parte dei docenti ISSA è proverbiale.
Il connubio ISSA e Accademia Italiana della Forza, quindi in qualche modo ISSA/Powerlifting, sarebbe stato assolutamente impensabile solo pochissimi anni fa.
Ad aprire questa possibilità fu il fatto che il libro di Paolo “Ironpaolo” Evangelista arrivò per vie traverse tra le mani del direttore di ISSA Italia.
A quel punto fu molto più facile del previsto trovare una parentela tra la massima istituzione del fitness qualitativo ed i tecnici AIF. L’obiettivo? Portare ‘il lavoro sul campo’ nel fitness.
Quindi una analisi biomeccanica del fondamentali multiarticolari utilizzabili dal personal trainer ed in un’ottica di allenamento funzionale.
Sempre più il PT cerca di ampliare le proprie competenze andando verso lavori funzionali, propriocettivi e che stimolino il sistema in modo complesso.
Un’analisi di una profondità mai sviluppata prima. Semplicemente perché unitamente ad una conoscenza scientifica di grandissimo rilievo da parte di tecnici di caratura nazionale come Biasci ed Evangelista, si è unito ciò che non è mai stato fatto prima: la pratica di allenatori che elaborano le informazioni in un contesto agonistico.
Non esiste possibilità di sviluppare una vera conoscenza dell’esercizio ad di fuori del contesto agonistico. Questo vale per la ginnastica artistica, per la pesistica olimpica, e stiamo cercando di far capire come sia assolutamente la stessa cosa per il Powerlifting. Chi viene ai coaching pratici dell’FIPL se ne accorge in uno schioccare di dita: la differenza tra un esercizio fatto benino e un esercizio eseguito secondo i crismi del moderno Powerlifting tecnico è abissale, come lo sono i risultati di ritorno.
Una occasione di crescita per tutti i personal trainer, una occasione di confronto per i tecnici AIF.
Adoro il vostro percorso, una ventata di novità e “cose” interessanti. Non mi piace pero questa ricerca ossessiva del denaro. Ok, tutti vogliamo guadagnare ed è anche giusto, ma perchè inserire in una convention GRATUITA un singolo evento a pagamento? Gli altri relatori sono meno importanti? A me e ad altri questo ha fatto storcere il naso. Peccato, il materiale è validissimo, poteva essere un occasione per confrontarsi e spiegare il tutto “in amicizia”
Ciao Smoking, non spetta certo a me difendere nessuno, tanto che non intendo farlo, però faccio solo una considerazione: il prezzo fa ridere.
C’è chi prende 180€ per stare un’ora al telefono a darti consigli sull’allenamento, c’è chi per 400€ ti da un foglietto “Personal trainer” dopo una giornata di chiaccere, se non prezzi che sfiorano il migliaio di euro.
Potremmo fare un seminario su ogni materiale che proniamo negli articoli. Senza stare a scomodare gli altri docenti, il mio programma per trazioni fidati quando dico che avrei potuto venderlo, invece è uno dei programmi di trazioni più seguiti negli ultimi mesi perché l’ho reso pubblico per il gusto di renderlo accessibile a chiunque.
il seminario di Sheyko e di Olbia hanno avuto un successo assurdo, tutti stra-contenti, sia per le nozioni sia per il successo della parte pratica, ogni cosa ha il suo valore, incluso il tempo che richiede prepare e andare a fare una convention su cui confrontarsi “in amicizia” 😉
Per fare quello che fanno Ado, Paolo e Andrea c’è chi metterebbe senza problemi uno zero in più.
100 euro non sono niente in confronto a quelli che si perdono in cure dopo aver sbagliato per anni panca e squat…just saying
Ciao Smoking, apprezzo il commento. Per il denaro, beh, costando 100 euro a testa, essendo l’incasso diviso per 2 e poi per 3 io dei ‘tuoi’ cento euro ne prendo poco più di 10 euro. Se pensi che per venire ad far vedere cose di cui nessun altro ha la possibilità io prendo 12 euro a persona, ti fai una idea di quanto il denaro qua c’entri poco. Potrei fare un coaching il giorno stesso a casa mia e guadagnare 3 volte tanto.
Il punto è che tutte queste attività hanno costi per noi pazzeschi: giorni di ferie, incontri, domani tutti e tre ci troviamo, prendendo macchine ferie e permessi per provare la lezione.
Le nostre non sono lezioni di functional improvvisate all’ultimo sencondo. Sono mesi e mesi di confronti e scontri. C’è un atleta che fa da modello, video fatti per fare analisi di traiettorie, raccolta di studi e anni di competenze messe sul piatto. Su un piatto dove c’è gente che ha venduto a 400 euro a lezione anche l’acqua calda.
Non mi sembra un fattore di denaro o di attaccamento al denaro. Se sto a casa guadagno di più.
Ad Olbia, ad esempio sono andato GRATIS, pro FIPL, anche se questo non deve interessare nessuno, lo dico perchè nessuno si faccia idee strane. Poi siamo in Europa e non a Cuba e quello che produce risultato deve avere un valore. Anche economico.
Tutto giustissimo, l’unica cosa che mi ha stranito è che è stata inserita all interno di una convenzioni GRATUITA. Non sapete la gioia nel leggere i vostri nomi trai relatori, salvo poi leggere il costo. Perchè anche noi “utenti” abbiamo ferie, benzina ecc per andare a questa bellissima convention che credevo all’insegna dello scambio fra pari. Spero leggiate la costruttività della “lamentela”. Saluti 🙂
Capisco benissimo, però puoi immaginare da solo come non sia stato io ad organizzare la convention ISSA. Per questo dipende tutto dal presidente che ha deciso di lanciare questo corso in questa occasione in questa modalità. Mi spiace.