a cura del Dott. Francesco Pelizza
Mai mi sognerei di raccomandare carboidrati alla fine di una seduta di allenamento!
La motivazione di questo, è il fatto che il nostro corpo è nella peggiore condizione metabolica per farlo.
Perché si può arrivare a pensare che invece faccia bene?
Perché in questo caso la pratica e la teoria vanno molto poco d’accordo!
O meglio per farli andare d’accordo ci vuole un compromesso, il contesto!
Infatti è proprio il contesto che porta problemi.
Nella teoria, dopo l’attività fisica, l’organismo è in carenza di energia, e la cosa migliore è ridargli energia, e carboidrati o acidi grassi sono i migliori.
Lungi dal mangiare del burro di qualsiasi forma che darebbe non poche noie digestive, nemmeno i carboidrati vanno bene, perché il nostro corpo in quel momento non li sa accettare!
Porterebbe solo a dei conflitti, solo a dei problemi metabolici, tra ormoni che schizzano tra picchi e depressioni per contrastare 2 contesti metabolici simultanei, ingresso ed uscita del glucosio dai tessuti.
Cosa fare allora?
Sfruttare qualcosa che abbia un effetto normalizzante sullo stato ormonale e ingresso/uscita del glucosio dai tessuti.
Se vi ho detto che non vanno bene, ne il glucosio, ne gli acidi grassi….COSA RIMANE?
La risposta qui!
Restano le proteine, 0K.
Chiedo a Lei, Dott. Pelizza, se la quantità d’acqua ingerita assieme alle proteine [(whey nel post esercizio per la maggiore velocità di assimilazione) ?] determini vantaggi, ossia: se ad un peso di 70 Kg il soggetto assume 30 gr di proteine (30 grammi effettivi) con 200 ml di acqua, cosa cambia rispetto all’assumerle con 5-600 ml dello stesso liquido?
Inoltre, secondo Lei, aggiungere magnesio creatina chelato in formulazione con sali minerali e vitamine, acido lattico da yogurt intero bianco e un integratore per i tendini (con gluosamina, condroitina, metilsulfonilmetano e altre sostanze), porterebbe benefici nel dopo allenamento, o sarebbe meglio frazionare gli apporti nell’arco della giornata?
Grazie.
La quantità di acqua piuttosto che una necessità per l’assimilazione, che se troppo scarsa rappresenta un problema, serve per portare idratazione all’apparato digerente, in quanto la lisi delle proteine richiede acqua, e per dare tutto l’organismo un supporto idrico, utile….l’aumento della velocità non è il primo scopo anche perchè la digestione non migliora all’infiinito aggiungendo liquidi….
per il resto deinutrieni psot workout, io li sposterè in un momento della giornata dove l’organismo è meno stressato e può utilizzare meglio tali nutrienti….
Molto chiaro, grazie mille.
Ora, dalla base di quanto sopra, secondo te (ormai diamoci del “tu”) nel post w.o. è bene assumere solo proteine.
In quali quantità? Da quel che è la “prassi”, dai 30 ai 40 grammi; te cosa ne pensi?
Inoltre: quanto tempo dopo aver assimilato le proteine occorre inserire gli altri macronutrienti (se sia idoneo assumerli, ovviamente)?
Quale sarebbe, quindi, un buon piano tipo che sia la base del post w.o. (tipo: assumere subito dopo l’allenamento le proteine con un tot. di acqua all’incirca, poi dopo un tot di ore dalle proteine, assumere carboidrati da riso e aggiungere grassi; prima di riposare, prendere un tot di pro dalle caseine…)?
Grazie davvero tanto.